La signora Croce è una donna di 62 anni, a cui piace praticare sport. Durante una partita di tennis, nel mentre di una battuta, avverte un dolore acuto alla spalla destra. Da allora la sua spalla non è più come prima: saltuari dolori, difficoltà ad elevare completamente la spalla e sensazione che la forza sia diminuita.
2 mesi dopo il trauma si rivolge al Dr. Fosco, che le richiede una radiografia per escludere lesioni ossee , ed una RMN per un forte sospetto di lesione tendinea (poi confermato dalle immagini, con lesione del tendine sovra e sottospinoso).
Nei pazienti meno giovani e con lesione di cuffia dei rotatori, la tempistica assume un ruolo importante, poiché la degenerazione adiposa e la retrazione tendinea avvengono più velocemente in questi pazienti. Persone molto attive potrebbero non ottenere un recupero completo se si interviene troppo tardi.
Alla signora Croce viene pertanto proposto un intervento di riparazione in artroscopia dei tendini lesionati, utilizzando una tecnica di sutura particolarmente solida.
Il dolore è praticamente nullo dopo l’intervento e la paziente indossa per 1 mese il tutore prescritto, senza particolari problemi. La celerità con la quale è stato eseguito l’intervento, la tecnica chirurgica di sutura particolarmente solida, e la straordinaria forza di volontà della signora Croce, le permettono un recupero completo della mobilità e della forza della spalla dopo 3 mesi dall’intervento.
La ripresa del tennis le conferma che quello che è successo alla sua spalla, è stata solo un’altra avventura .