Roberto è un uomo di 61 anni particolarmente attivo. Con un trauma alla spalla si procura una lesione massiva dei tendini sovraspinoso e sottoscapolare.
Effettua vicino al proprio domicilio un intervento in artroscopia appena 2 mesi dopo il trauma: purtroppo non si riescono a riparare i tendini lesionati. Inoltre, a causa dell’immobilità successiva all’intervento, Roberto sviluppa anche una rigidità della spalla operata.
Una lesione traumatica acuta della cuffia dei rotatori ha una prognosi migliore se riparata poco tempo dopo il trauma, soprattutto in persone molto attive. Purtroppo le lesioni massive, più estese, a volte possono essere tecnicamente difficili da riparare.
Giunge a visita dal Dr. Fosco, che analizzando la situazione clinica e la risonanza di Roberto, ritiene si possa effettuare un nuovo tentativo di riparazione in artroscopia, utilizzando questa volta uno spaziatore subacromiale a protezione della riparazione.
Questo palloncino, chiamato Balloon Orthospace, senza aumentare invasività o rischi dell’intervento artroscopico, viene posizionato tra acromion e tendini riparati consentendo di riportare la testa omerale in una posizione più anatomica.
In questo caso l’intervento di riparazione tendinea non è proprio dei più semplici, ma stavolta si riesce a riparare completamente la lesione alla spalla; Roberto inoltre avvia da subito una riabilitazione efficace e senza particolare dolore.
L’utilizzo dello spaziatore subacromiale consente difatti una migliore funzione del deltoide ed un movimento della spalla più fluido, permettendo una riabilitazione più agevole e meno dolorosa per il paziente, oltre che un minor rischio di rirotture dei tendini riparati.
Così dopo 5 mesi di riabilitazione post-operatoria, Roberto viene ripagato con la possibilità di riprendere le passioni di sempre…