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Artrosi, ginocchio

Ginocchio RECURVATO

Un ginocchio recurvato corrisponde ad un'estensione eccessiva del ginocchio oltre i 5°

C:\fakepath\Ginocchio recurvato e ginocchio normale

Un ginocchio recurvato può esistere come condizione congenita o essere secondaria a varie patologie acquisite, tra cui traumi, paralisi cerebrale, poliomielite, arresto della crescita ossea epifisaria. Può essere infine dovuto ad una distorsione in iperestensione del ginocchio. Il ginocchio recurvato può essere classificato anatomicamente come una DEFORMITÀ OSSEA, DEFORMITÀ CAPSULOLEGAMENTOSA secondaria ad uno distrazione in iperestensione dei tessuti molli o, più spesso, come una CONDIZIONE MISTA con anomalie sia ossee che dei tessuti molli.

COME SI FA DIAGNOSI DI UN GINOCCHIO RECURVATO?

NON TUTTE LE PERSONE CON GINOCCHIO RECURVATO LAMENTANO DEI DISTURBI. I pazienti con ginocchio recurvato SINTOMATICO possono lamentare dolore anteriore al ginocchio, sensazione di instabilità del ginocchio, perdita di ampiezza del movimento o episodi di blocco del ginocchio.

Gli esami radiografici sono fondamentali. Nei pazienti con sintomi dovrebbero essere effettuate delle RADIOGRAFIE antero-posteriori e laterali del ginocchio IN CARICO per valutare eventuali anomalie ossee e la pendenza tibiale posteriore (slope). Sono necessarie anche RADIOGRAFIE LUNGHE DEGLI ARTI INFERIORI (bacino ed arti inferiori sotto carico, con immagine unica), per valutare l’allineamento coronale. La RISONANZA MAGNETICA va effettuata per valutare l'integrità del legamento crociato anteriore e posteriore, nonché per valutare altre patologie intra-articolari concomitanti (ad es. lesioni della cartilagine e del menisco).

​QUAL È IL TRATTAMENTO DI UN GINOCCHIO RECURVATO?

Il trattamento del ginocchio recurvato può essere conservativo, chirurgico sui tessuti molli e chirurgico sull’osso.

TRATTAMENTI CONSERVATIVI, tra cui riabilitazione e tutori anti-recurvato del ginocchio possono essere efficaci per alcuni pazienti, soprattutto nei pazienti con esiti di poliomielite o nei pazienti con interessamento prevalente dei tessuti molli. Tuttavia, la correzione chirurgica può essere necessaria per i pazienti con dolore ed instabilità persistente nonostante le misure conservative.

TRATTAMENTO CHIRURGICO PER GINOCCHIO RECURVATO

Il TRATTAMENTO CHIRURGICO ha lo scopo di correggere l'allineamento sagittale degli arti e di fornire stabilità all'articolazione del ginocchio, con l'obiettivo finale di migliorare i risultati funzionali per il paziente. Per i pazienti che presentano IPERESTENSIONE CAPSULO-LEGAMENTOSA sintomatica del ginocchio, sono state descritte diverse tecniche chirurgiche, tra cui plicatura capsulare posteriore e ritensionamento capsulare con blocchi ossei.

I pazienti con iperestensione a componente mista o puramente ossea (le forme più frequenti) possono invece beneficiare di INTERVENTI DI OSTEOTOMIA ANTIRECURVATO. Gli interventi di osteotomia sono effettuati prevalentemente sulla tibia e si distinguono in interventi di osteotomia sopra o sotto la tuberosità tibiale. Viene solitamente effettuata UN'OSTEOTOMIA A CUNEO DI APERTURA TIBIALE PROSSIMALE ANTERIORE, per ridurre l'iperestensione eccessiva ed ottenere un’anatomia corrispondente al ginocchio controlaterale.

RISULTATI DOPO INTERVENTO CHIRURGICO PER GINOCCHIO RECURVATO

L’intervento di osteotomia anti-recurvato viene effettuato utilizzando placche a stabilità angolare. I risultati sono soddisfacenti nella maggior parte dei pazienti, con un recupero pressoché completo delle funzioni quotidiane. I rischi sono relativamente bassi, sovrapponibili agli altri interventi di osteotomia del ginocchio.

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