Giampietro è un ragazzo di 20 anni. Ha una passione, quella del motocross. Sport emozionante, che riempie di adrenalina, ma che purtroppo gli procura una prima lussazione di entrambe le spalle, con una caduta 1 anno prima.
Dal primo episodio, trattato con una riduzione della lussazione con manovre esterne, se ne susseguono altri, con traumi sempre più lievi.
Il rischio di recidiva di lussazione gleno-omerale di spalla, dipende da molti fattori, in primis l’età del paziente.
Giampietro è stanco di avere una sensazione di “spalla ballerina”, di praticare sport solo con un tutore considerato stabilizzatore (e che comunque non gli evita nuovi episodi di lussazione, come succede ad esempio in palestra durante un semplice esercizio di sollevamento pesi nonostante appunto indossi il tutore). Inizia un programma rieducativo assiduo, seguito da terapisti competenti nell’ambito della traumatologia dello sport.
Dopo un episodio di lussazione delle sua spalla sinistra durante il sonno, Giampietro decide di rivolgersi al Dr. Fosco. Gli viene richiesta un TC con un protocollo particolare per pazienti con instabilità di spalla.
Alla sua spalla sinistra è presente un deficit osseo importante, forse causato dai numerosi episodi di lussazione (10). A destra il difetto osseo è minore, ma i fattori di rischio individuali di Giampietro (score ISIS=5) controindicano un intervento di stabilizzazione sulle sole parti molli.
Giampietro viene pertanto sottoposto ad intervento di trasposizione della coracoide come originariamente descritto da Latarjet, ma eseguito con una variante moderna che ovvia ad alcuni difetti della tecnica originale. L’intervento viene eseguito prima alla spalla sinistra, poi alla spalla destra
Il dolore è trascurabile, il recupero è veloce (Giampietro indossa il tutore per sole 2 settimane dopo l’intervento) con un’articolarità completa ad entrambe le spalle dopo solo 45gg dagli interventi. La sua straordinaria vivacità e motivazione gli permette di salire nuovamente in moto dopo 3 mesi dal’ultimo intervento.
A distanza di 4 anni dagli interventi Giampietro ha ormai dimenticato cosa voglia dire una “spalla ballerina”, e forse anche di avere effettuato interventi di stabilizzazione alle sue spalle.