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Materiale utile ginocchio

Modalità e tempi di recupero dopo intervento per lesione del legamento crociato anteriore

Dopo un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore, l’81% dei pazienti riesce persino a riprendere lo sport. Prognosi migliore hanno i pazienti in cui sono state RIPARATE eventuali lesioni dei menischi o della cartilagine

Cicatrice dopo intervento per lesione crociato anteriore al ginocchio

I tempi di recupero dopo intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore, sono in buona parte legati ad un’adeguata e intensa fase riabilitativa, volta sia al recupero dell’articolarità del ginocchio e alla ripresa della deambulazione, sia al recupero del tono muscolare.

Dopo un intervento riparativo di lesione del crociato anteriore di gincochio, il carico sull’arto operato è concesso da subito con l’utilizzo delle stampelle. Mediamente, dopo 3-4 settimane dall’intervento, sotto la guida di un fisioterapista esperto, il paziente è già in grado di camminare autonomamente senza l’ausilio delle stampelle. Può anche iniziare un’attività di recupero in acqua.

La ripresa della guida è possibile dopo 1 mese mentre la ripresa del lavoro dipende dalla professione del paziente: il ritorno ad un lavoro “di ufficio” può avvenire prima.

Per riprendere a correre deve attendere 3 mesi dall’intervento, e per riprendere attività sportive di impatto come il calcio deve attendere almeno 6 mesi.

A seguire una bozza di quella che potrebbe essere una scaletta da seguire in caso di riabilitazione dopo intervento per lesione crociato anteriore al ginocchio. Da ricordare sempre la personalizzazione assoluta del protocollo riabilitativo (età, sesso, grado di attività del paziente...) e la necessità di lavorare in equipe tra medici e terapisti.

1^ FASE (dall’intervento al 14^ gg postop.)

Obiettivi

  • Recuperare pienamente l’estensione del ginocchio
  • ROM 0-90°
  • Ridurre/Eliminare dolore e tumefazione del ginocchio
  • Iniziare recupero tono muscolare QF-Hamstrings
  • Favorire la cicatrizzazione della ferita chirurgica

 

Trattamento

  • Arto elevato, bendaggio compressivo, ghiaccio 3-4 v die 30’ per ora
  • Utilizzo della ginocchiera ortopedica quando in piedi e di notte. Possibile rimuoverla per applicazione crioterapia ed esecuzione ginnastica articolare
  • Sblocco progressivo delle ginocchiera secondo recupero dell'articolarità del ginocchio
  • Ginocchiera bloccata in estensione per la prima settimana
  • Deambulazione con 2 stampelle e carico parziale al di sotto della soglia del dolore (es. sfiorante o 20-30%)
  • Mobilizzazione passiva assistita dal fisioterapista con particolare riguardo al precoce recupero dell’estensione del ginocchio (eventuale ausilio di Kinetec 2 vv/die con incremento progressivo del range articolare, in base al dolore)
  • Esercizi di allungamento muscolare (Stretching) QF-Hamstrings-gemelli
  • Esercizi di rinforzo muscolare isometrici QF-Hamstrig
  • Esercizi propriocettivi in scarico (palla sotto al piede-disegni con il piede sul pavimento)
  • Crioterapia e compressione del ginocchio al termine della FKT
  • 14^ gg postoperatoria: rimozione punti di sutura

2^ FASE (dalla 15^ gg alla 30^ gg postop.)

Obiettivi

  • Risoluzione completa del dolore e dell’eventuale versamento articolare
  • Recupero completo dell’articolarità attiva e passiva del ginocchio: ROM 0-110°.
  • Ripresa della deambulazione corretta senza stampelle e progressivo abbandono della ginocchiera (se presente).
  • Proseguire il potenziamento muscolare del quadricipite femorale e degli ischio-crurali.
  • Recupero propriocettivo e posturale

 

Trattamento:

  • Deambulazione con carico progressivo fino al 100% (entro il 30° giorno) ed abbandono graduale delle stampelle; rieducazione del passo
  • Mobilizzazione passiva ed attiva in estensione
  • Mobilizzazione passiva assistita in flessione del ginocchio
  • Cyclette (posizione iniziale alta del sellino e progressivo abbassamento)
  • Esercizi di allungamento muscolare (stretching) QF-Hamstrings-gemelli
  • Esercizi di rinforzo muscolare isometrici QF-Hamstrings
  • Esercizi propriocettivi in carico (compatibilmente con il grado di recupero dell’ortostasi e della deambulazione). Esercizi con attrezzi.
  • Crioterapia e compressione del ginocchio al termine della FKT
  • Esercizi di recupero funzionale, propriocettività e rinforzo muscolare  in acqua (se possibile)
  • Mobilizzazione della rotula
  • Massaggi di scollamento della cicatrice chirurgica
  • 30^ gg postoperatoria: visita di controllo ortopedica

3^ FASE (dalla 5^ alla 12^ settimana postop.)

Obiettivi

  • Ottimizzazione del recupero articolare: ROM 0°-130°.
  • Ottimizzazione del recupero posturale e della corretta deambulazione, priva di stampelle ed altri ausilii
  • Proseguire il potenziamento muscolare del quadricipite femorale e degli ischio-crurali.

 

Trattamento:

  • Cyclette libera per riscaldamento
  • Esercizi di allungamento muscolare (stretching) QF-Hamstrings-gemelli
  • Esercizi di potenziamento muscolare a catena cinetica chiusa (pressa e squat fino a 90° fino alla 8^-10^ sett. poi fino a 120°)
  • Esercizi di rinforzo muscolare attivi del QF fra 40°e 90°
  • Esercizi di rinforzo eccentrico del QF (es. camminare in discesa)
  • Esercizi propriocettivi

4^ FASE (dalla 13^ alla 20^ settimana postop.)

Obiettivi

  • Ottimizzare il potenziamento muscolare
  • Allenare la resistenza fisiche aerobica, la coordinazione e la destrezza del gesto atletico dell’arto operato
  • Allenare i movimenti disciplina-specifici

 

Trattamento

  • Cyclette ed esercizi di allungamento muscolare (stretching) QF-Hamstrings-gemelli come riscaldamento
  • Corsa intermittente su tapis-roulant (3’ poi 1’ stop in progressione) su superficie piana poi inclinata con cardiofrequenzimetro
  • Esercizi di potenziamento muscolare a catena cinetica aperta (leg Extension-Leg Curl)
  • Pressa e squat a 120°. Esercizi propriocettivi in scarico (palla sotto al piede-disegni con il piede sul pavimento)
  • Test isocinetico (alla 13^ settimana per tendine rotuleo e alla 16^ per semitendinoso/gracile) e programma di rinforzo isocinetico personalizzato
  • Saltelli bipodalici con stacco da fermo, poi con la corda, quindi pliometrici
  • Esercizi propriocettivi e corse lineari senza rotazioni in campo/palestra/pista assistiti dal preparatore atletico


Vedi differenza tra ricostruzione del crociato anteriore con tendine rotuleo o semitendinoso/gracile

5^ FASE (dal 5° al 6° mese postop.)

Obiettivi

  • Recupero muscolare pari al 90% del lato controlaterale sano ginocchio.
  • Ripresa completa della corsa e dei movimenti di rotazione del ginocchio sotto sforzo
  • Recupero completo della capacità di saltare senza paura
  • Ripresa con sicurezza dei movimenti e delle gestualità specifiche della disciplina sportiva eseguita

 

Trattamento:

  • Cyclette e stretching come riscaldamento
  • Potenziamento isocinetico con test periodici fino al 90% cfr controlat.
  • Potenziamento muscolare completo dei vari distretti muscolari
  • Corse con variazioni di direzione e velocità, accelerazioni-decelerazioni
  • Salti monopodalici con rincorsa in varia direzione
  • Esercizi in campo-palestra-pista

VISITA ORTOPEDICA OGNI MESE

CONDIZIONI NECESSARIE PER LA RIPRESA DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA:

  • ARTICOLARITA’ COMPLETA
  • CONTROLLO POSTURALE E PROPRIOCETTIVO COMPLETO
  • FORZA MUSCOLARE NON < 90% DEL CONTROLATERALE
  • NON DOLORE O GONFIORE DEL GINOCCHIO DOPO ATTIVITA’
  • TEST FUNZIONALI E CONTROLLI CLINICI POSITIVI


Vedi dettagli su lesione legamento crociato anteriore al ginocchio

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