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Casi clinici

DOLORE NOTTURNO ALLA SPALLA. COS'E' E COME GESTIRLO

I disturbi del sonno, dal dolore notturno a risvegli frequenti, sono sintomi comuni nei pazienti con lesioni della cuffia dei rotatori

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Conoscere quale posizione del corpo durante il sonno favorisce la guarigione delle lesioni tendinee alla spalla, permette di migliorare i disturbi notturni che spesso sono presenti nei pazienti con lesioni della cuffia dei rotatori.

Le lesioni della cuffia dei rotatori alla spalla sono comuni nella popolazione generale, con una prevalenza compresa tra il 6% e il 39%. L’incidenza aumenta molto soprattutto dopo che gli individui superano i 60 anni: numerosi studi hanno infatti dimostrato che con l'avanzare dell'età, aumenta anche la probabilità di sviluppare una lesione tendinea alla spalla.

Questa patologia può essere diagnosticata tardivamente e trattata in modo errato, portando così a dolore cronico e perdita di funzionalità alla spalla.

Il dolore cronico alla spalla è una delle principali fonti di disabilità muscoloscheletrica, colpisce l'8% della popolazione ed è secondo solo al dolore cronico al ginocchio nella popolazione adulta.

QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO PER L’AGGRAVAMENTO DI UNA LESIONE TENDINEA ALLA SPALLA?

La maggior parte delle lesioni tendinee alla spalla diventano sempre più ampie con il passare del tempo. Si ritiene che la mancata guarigione e la successiva progressione della lesione siano almeno una conseguenza della ridotta vascolarizzazione del tendine lesionato. I fattori che possono influenzare l'apporto vascolare determinano quindi una situazione sfavorevole alla guarigione del tendine.

Oltre ai fattori di rischio comunemente citati come età, diabete, indice di massa corporea (BMI) e fumo, negli ultimi anni la posizione del paziente durante il sonno è stata valutata come potenziale fattore di rischio per l’aggravamento di una lesione tendinea alla spalla

LA POSIZIONE IN CUI SI DORME PUO’ ESSERE UN FATTORE DI RISCHIO PER LESIONI TENDINEE?

Alcuni autori hanno osservato che il dolore alla spalla si manifesta sul lato preferito dal paziente per dormire, verosimilmente a causa dell’aumentata pressione che grava sul tendine con questa posizione.

Difatti, la relativa mancanza di movimento durante il sonno, soprattutto in una persona meno giovane, può aumentare la pressione all’interno dell'articolazione della spalla con determinate posizioni del corpo, accelerando quindi i processi degenerativi su un tendine già rovinato o completamente rotto.

Ciò cha capita più spesso quindi è che la posizione assunta durante il sonno è in grado di esacerbare una situazione latente alla spalla: il dolore notturno alla spalla può quindi comparire anche prima del dolore di giorno.

UNA LESIONE TENDINEA ALLA SPALLA PUO’ INFLUENZARE IL SONNO DI UNA PERSONA?

Il dolore notturno è un disturbo comune nei pazienti con dolore alla spalla, ed è ampiamente dimostrato in letteratura che una lesione tendinea alla spalla spesso disturba il sonno del paziente che ne è affetto.

I pazienti con una LESIONE COMPLETA della cuffia dei rotatori hanno maggiori disturbi del sonno, una qualità del sonno più scadente, una durata del sonno più breve, risvegli frequenti ed un sonno meno ristoratore.

E’ stato anche dimostrato che una RIPARAZIONE di una lesione tendinea alla spalla è in grado di migliorare la qualità del sonno.

COME DORMIRE QUANDO SI HA UNA LESIONE TENDINEA ALLA SPALLA?

Poiché un terzo della vita di un individuo viene trascorso dormendo, la posizione preferita durante il sonno può influenzare molto una patologia tendinea alla spalla.

Con l'aumentare dell'età e dell'indice di massa corporea, i pazienti tendono a preferire di dormire in posizione laterale.

È stato dimostrato che dormire sulla pancia (DECUBITO PRONO) determina la maggiore pressione sui tendini della spalla, mentre la posizione sul dorso (DECUBITO SUPINO) è quella che determina le pressioni minori che gravano sui tendini.

Diversi studi recenti hanno poi rilevato che la maggior parte dei pazienti con lesioni della cuffia rotatori alla spalla dormono sul fianco controlaterale alla lesione (DECUBITO LATERALE).

Detto questo, almeno per quanto riguarda le patologie dei tendini alla spalla, è consigliabile quindi evitare di dormire sulla pancia, cambiando per quanto possibile posizione durante il sonno tra la posizione sul dorso e la posizione su entrambi i fianchi. 

Anche l'utilizo di un cuscino per sorreggere la spalla dolente può essere di aiuto.

Ovviamente, le patologie che sono la causa del dolore notturno (lesioni cuffia dei rotatori, tendinite, rigidità di spalla, impingment subacromiale le più frequenti) vanno inquadrate e trattate secondo le indicazioni del Medico Ortopedico.

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